Quando si vuole acquistare una casa spesso si ricorre ad un contratto di mutuo. È vantaggioso soprattutto considerando il fatto che oggi la rata di un affitto è quasi paragonabile ad una rata di mutuo quindi è preferibile alla fine del periodo di ammortamento del mutuo trovarsi con un immobile di proprietà.
Inoltre il contratto di mutuo per la casa gode di diverse agevolazioni fiscali che permettono a chi lo accende di trarne un vantaggio economico immediato e per tutta la durata del contratto di mutuo sulla casa. Per accedere a un contratto di mutuo sulla casa, possiamo rivolgerci alla nostra banca di fiducia o a un qualsiasi istituto di credito.
Le tipologie deI Mutui casa
Ormai ognuno di loro ha tra i suoi prodotti una tipologia di mutuo e sicuramente non faticheremo a trovarne uno che corrisponde alle nostre esigenze specifiche. Si può richiedere un mutuo anche attraverso l’aiuto di quelli che si chiamano mediatori creditizi, anche se questo in genere comporta un costo aggiuntivo calcolato come percentuale sulla somma che si ottiene in prestito dalla banca.
È bene tenere presente, nel caso ci rivolgessimo ad un mediatore creditizio che i vari costi di questo prestito, devono esserci forniti separati: rata banca, costo notaio, costo eventuale agenzie, costo mediatore, questo per evitare spiacevoli sorprese.
Quando dobbiamo scegliere un mutuo per l’acquisto di una casa dobbiamo fare attenzione non tanto al tasso di interesse, che in genere è identico per tutte le banche perchè è deciso a livello europeo, ma allo spread. Lo spread è la percentuale di guadagno della banca e quindi viene decisa dall’istituto stesso, ed ha un valore variabile tra l’1% e il 3%. Nello scegliere il mutuo dovete anche decidere quale tasso di interesse volete, se fisso o variabile.
Il tasso fisso vi tutela nel caso di movimenti di mercato sfavorevoli, cioè quando il tasso di interesse diventa elevato. In quel caso avere un mutuo a tasso fisso vi garantisce un risparmio, ma anche una perdita quando il tasso di interesse scende rispetto a quello che voi avete definito in fase di contrattualizzazione.
Il tasso variabile invece segue le variazioni di mercato rendendo la vostra rata variabile e sottoposta ai vari aumenti, o alle varie diminuzioni del tasso di interesse. In genere il mutuo a tasso fisso è preferibile per coloro che dovendo fare un mutuo casa a lungo termine vogliono sempre sapere a quanto ammonta il loro debito residuo.
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