In Italia il fenomeno del lavoro atipico è in crescita e le banche non potevano evitare di creare dei prodotti di mutuo nuovi e destinati a questo tipo di soggetti, i lavoratori atipici. In genere i prodotti destinati a questa categoria di persone ha un costo maggiore rispetto a quelli destinati ai normali lavoratori dipendenti, ma questo semplicemente perchè i lavoratori atipici non possono dare sempre una garanzia di regolarità nel pagamento delle rate.
Una particolare caratteristica dei mutui per i lavoratori atipici è la possibilità di interrompere il pagamento delle rate per un peridio di circa 6 mesi per una o due volte massimo durante tutto il periodo di ammortamento del mutuo.
Questa opzione potrebbe essere utile nel caso in cui il lavoratore dovesse perdere temporaneamente il lavoro e si trovasse quindi in momentanea difficoltà nel pagamento delle rate. Ma come tutti i prodotti finanziari anche questi hanno delle regole ben precise e non tutti i lavoratori atipici sono ammessi alla richiesta.
Infatti questo tipo di mutuo è destinato ai lavoratori atipici che hanno meno di 35 anni e che sono in gradi di dimostrare di aver avuto un lavoro costante per almeno 30 mesi nel corso dei 3 anni precedenti alla richiesta di mutuo.
A chi sono destinati i Mutui lavoratori atipici
Nonostante le banche si siano adeguate alla nuova categoria di lavoratori atipici, è ancora molto difficile accedere ad un mutuo per un lavoratore che non sia dipendente. In genere infatti le banche richiedono comunque una garanzia per poter concedere il mutuo e per questo di solito conviene valutare anche la possibilità di un mutuo tradizionale.
In effetti il mutuo per lavoratori atipici comporta in genere delle spese maggiori, proprio per la sua caratteristica di non avere possibilità di molte garanzie, rispetto ad un mutuo tradizionale.
Il tasso di interesse applicato è in genere più alto e diventa poco conveniente se poi si devono comunque produrre tutte le garanzie che sono necessarie anche per un normale mutuo tradizionale.
Una alternativa potrebbe essere quella di poter anticipare una parte di costo, pari al 30 o 40% del costo dell’immobile cosi da poter richiedere un prestito minore e quindi avere delle agevolazioni. In caso contrario è sempre più conveniente richiedere a un parente che abbia a disposizione un reddito se è disposto a fare da garante per il nostro mutuo.
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