Il conto corrente zero spese esiste? Può succedere di porsi questa domanda, attendendo una risposta favorevole. I conti correnti sono una necessità per chiunque voglia essere finanziariamente stabile. Tuttavia, la maggior parte dei conti correnti prevede commissioni mensili che tendono ad aumentare di anno in anno.
Per fortuna, esistono alcuni conti correnti che non prevedono alcuna commissione e sono chiamati ‘conto corrente zero spese’. Questo tipo di depositi senza commissioni sono diventati sempre più comuni e consentono di avere un conto corrente al netto dei costi di gestione.
Ci sono alcune banche e cooperative di credito che offrono opzioni di conto corrente personale e aziendale senza spese o con spese ridotte. Tra queste, l’istituto di credito online ING che offre ai suoi correntisti non solo dei costi di gestione minimi ma anche una percentuale pari al 2,50% sui depositi.
Questa soluzione riguarda il ‘conto corrente arancio’ e si può fare online, gestendo direttamente dall’applicazione, attraverso un meccanismo di riconoscimento tramite impronta digitale. La formula Modulo Zero Vincoli non paghi alcuna commissione sui prelievi in contante sia in Italia sia in Europa, per l’utilizzo della carta di debito e neanche sui bonifici SEPA, entro il limite dei 50.000 euro. Infine, potrai avere un modulo di assegni gratis all’anno.
Perché si pagano i conti correnti?
Il motivo principale per cui le banche applicano delle commissioni è per sopperire ai costi di gestione dovuti ai trasferimenti di denaro in entrata e in uscita, la dotazione di carte di debito e di credito, l’invio di documentazione e materiale, eccetera.
Bisogna altresì considerare i costi di mantenere un ufficio, il costo dei materiali e il conteggio dello stipendio dei dipendenti. Tutte queste voci sono a carico dei correntisti che, in parte, sostengono le spese della banca.
Si tratta di costi fissi che vanno pagati anche nel caso in cui si dovessero fare poche operazioni all’anno. Di norma, il conto corrente è a canone mensile e quindi l’importo totale delle spese viene suddiviso durante tutto l’arco dell’anno.
Esistono alcuni conti correnti che non applicano alcuna commissione, poiché si tratta di istituti di credito online che non si vedono costretti a pagare i classici costi fissi di una banca con sede fisica.
Conto correnti a zero spese
Questi tipi di conti correnti di solito non applicano una commissione mensile di mantenimento perché sono pensati per chi non ha bisogno di molto denaro sul proprio conto. Sono quindi ottimi per gestire un numero di operazioni minime nel corso dell’anno.
Tra l’altro, alcuni di questi conti richiedono di rimanere attivi per un determinato periodo (di solito un anno) così da assicurarsi di non avere dei clienti mordi e fuggi. Quando si apre un conto corrente nel quale si accredita lo stipendio o la pensione, non è così semplice fare un cambio di banca.
Si tratta di un costo per la banca e di un’enorme perdita di tempo per il correntista. Per questo motivo la banca richiede un minimo di garanzia di fiducia, al fine di rientrare dei costi iniziali sostenuti.
I conti correnti senza spese mensili sono diventati sempre più comuni, dato che sempre più banche e cooperative di credito hanno iniziato a proporli. Il primo tipo di conto corrente che non prevedeva un canone mensile si chiamava “free checking”, mentre ora i conti correnti senza canone mensile sono diventati la norma.
Il conto più vantaggioso presente sul mercato online
Il modo migliore per trovare un conto corrente che non richieda un canone mensile è quello di effettuare una ricerca online. Si possono visitare alcuni istituti di credito come ING e selezionare la formula di conto corrente a zero spese più congeniale.
Scegliendo il Modulo Zero Vincoli per il primo anno i costi di gestione sono praticamente azzerati e si può ottenere un conto corrente a zero spese in pochi minuti e direttamente da casa. Può accedere chiunque possa accreditare uno stipendio o una pensione pari o superiore ai mille euro mensili.
Terminato il primo anno gratuito il correntista passerà a pagare un canone di circa due euro e anche i costi per le carte di credito, di debito, l’invio di bonifici e il blocchetto degli assegni rimarranno comunque a prezzi concorrenziali. Nell’offerta è inclusa anche una carta di credito Gold con il canone gratuito per il primo anno di utilizzo.