Il governo ha scelto di non far scattare la clausola di salvaguardia, ricorrendo ai tagli della spending review per recuperare le risorse necessarie per evitare il taglio delle detrazioni del 19% sulle spese sanitarie, sugli interessi sui mutui per l’acquisto della casa, e tanto altro ancora. In altri termini, anche per il 2014 i milioni di contribuenti che riportano uno sconto sulle imposte pari al 19% in sede di dichiarazione dei redditi, possono ritenersi sufficientemente “salvi”.
Le buone notizie sembrano tuttavia finire qua: anche se il taglio sulle detrazioni al 19% è stato per il momento sventato, vi sono alcune voci di spesa che risentiranno pesantemente delle scelte dell’esecutivo. Basti considerare, ad esempio, ciò che accadrà nei confronti di chi ha stipulato polizze sul rischio morte e sugli infortuni.